Granuloma periungueale
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Il granuloma periungueale del I dito del piede, altrimenti detto unghia incarnita, è una malattia che affligge moltissime persone; si tratta di una neoformazione nodulare, gemente e sanguinante, formatasi adiacente all'unghia. Le cause predisponenti sono numerose, ma comunque l'elemento determinante la patologia è costituito dalla reazione della pelle alla presenza del bordo della lamina ungueale, troppo sollecitata o troppo arcuata, che viene quindi riconosciuta dal sistema immunitario come un vero e proprio corpo estraneo, con la conseguente formazione di un granuloma, che altro non è che una reazione di difesa dell'orgenismo.
Lo sviluppo è spesso veloce e molto doloroso, rendendo a volte difficile anche la semplice deambulazione.
I trattamenti della malattia consistono in due livelli di intervento:
1) Rimozione del granuloma mediante laser co2, con eventuale regolarizzazione della lamina ungueale laterale, ed applicazione successiva di tutori atti a distendere la lamina ungueale eccessivamente arcuata.
2) Onicectomia parzialmente conservativa, durante la quale si asporta buona parte laterale dell'unghia demolendo nel contempo la matrice ungueale, per far si che l'unghia resti per sempre più stretta del normale. Questa è una metodica sicuramente di secondo livello, alla quale si ricorre in caso di insuccesso della precedente, e consiste in un intervento chiruirgico molto più invasivo.
A volte poi, per granulomi bilaterali o particolarmente recidivanti, è necessario procedere all'ablazione dell'intera unghia, con demolizione, mediante elettrobisturi o fenolo - un acido - , della porzione laterale della matrice ungueale.
Illustrazione gentilmente concessa dal Dr. Massimo Ghislanzoni