Laserepilazione - Amicoperlapelle

Vai ai contenuti

Laserepilazione

Metodiche > Metodiche dermatoplastiche

Quasi tutta la superficie del nostro corpo è coperta di peli.

La maggior parte di questi peli è chiara e sottile, e di solito non è visibile ad occhio nudo. Altri peli, invece, sono più scuri e spessi e costituiscono spesso un inestetismo non desiderato.

In passato, le uniche alternative alla rasatura, alla ceretta, alle creme depilatorie o alla depilazione con pinzette erano l'elettrolisi, poco efficace, o la diatermocoagulazione, dannosa per esiti cicatriziali.

Da anni ormai si utilizza la luce del Laser, ma la tecnologia sta progredendo in maniera importante.

I tre sistemi Laser più utilizzati, e gli unici considerati efficaci dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono il Laser a Diodi (Lightsheer), il Laser ad Alessandrite e quello Nd Yag 1064.

Ognuno di questi sistemi ha i suoi vantaggi specifici, ma tempi e risultati sono sovrapponibili.

Oggi però si può utilizzare il Laser Alessandrite + NdYag Quanta duetto, che, come intuitivo, racchiude in un'unica macchina i vantaggi di entrambe le metodiche, che possono essere utilizzate separatamente o congiuntamente. Rispetto al diodo risulta molto meno doloroso (anche grazie all'associazione di una fonte di aria gelata), più pratico e pulito (non serve applicazione preventiva di gel) e, impostando come fonte prevalente il Nd Yag, consente il trattamento anche su cute abbronzata ed è afficae anche sui peli più chiari fino al pelo bianco.


La luce emessa dal Laser viene assorbita dal pigmento presente nei bulbi piliferi. Pulsando per una frazione di secondo, il tempo sufficiente per vaporizzare il pigmento, il laser agisce contemporaneamente su diversi bulbi eliminando la ricrescita dei peli. Poiché il laser tratta selettivamente i bulbi dei peli in fase di crescita attiva, è sempre necessario più di un trattamento per neutralizzare i bulbi che non sono ancora in questa fase. Il laser può provocare una sensazione di leggero pizzicore. Il trattamento in genere è ben tollerato da quasi tutti i pazienti. in ogni caso il trattamento risulta pressoche indolore. Dopo una seduta al laser, la zona trattata presenta un aspetto diverso da paziente a paziente. Possono manifestarsi un leggero arrossamento o un lieve gonfiore, che scompaiono in un breve arco di tempo.
Il Laser viene applicato direttamente sulla cute, praticando una leggera pressione (Diodo) oppure a breve distanza (Alex/NdYag). I tempi di esposizione sono relativamente brevi, e in 10-15 minuti si possono trattare zone discretamente estese; il Laser Alex/NdYag associato al raffreddamento ad aria risulta peraltro sensibilmente più veloce.

I risultati che si possono ottenere sono importanti, e ormai consolidati nel tempo: in 6 anni di utilizzo di questi laser, posso affermare di aver riscontrato una riuscita terapeutica adeguata alle attese mie e del paziente nel 90 % dei casi in zone ristrette (volto, ascelle, inguine) e percentuali di poco inferiori in zone ampie (gambe, braccia, dorso e torace nell'uomo)

D. : Cos'è la depilazione permanente laser-assistita ?
R.: Un raggio laser di adeguata lunghezza d'onda (quindi emesso da un'apparecchiatura fatta apposta per questo scopo) è in grado di attraversare gli strati superficiali della pelle senza danneggiarli, e di colpire e distruggere solo i follicoli piliferi sottostanti. Questa azione porta alla distruzione definitiva di tutti i peli in fase di crescita. Va considerato che nel corpo umano non tutti i peli si trovano contemporaneamente nella stessa fase (le fasi sono tre, anagen, catagen, telogen): quelli in fase di crescita, gli unici che vengono distrutti dal fascio di luce laser, sono tra il 30 ed il 40%. Per questo motivo, il trattamento va ripetuto più d'una volta, per avere la certezza di avere colpito tutti i peli man mano che si sono venuti a trovare in fase di crescita. Generalmente si può dire che occorrono non meno di tre sedute, distanziate fra loro di almeno un mese.

D. : La procedura è dolorosa ?
R.: Ad ogni applicazione del laser si avverte una sensazione di pizzicore, che ovviamente è più fastidiosa nelle zone più delicate (ascelle,inguine,etc.) e nelle zone in cui i peli hanno diametro più grande.

D. : Cosa succede dopo ?
R.: Subito dopo il trattamento compare per lo più un lieve rossore, che scompare nel giro di qualche ora. I peli della zona trattata cadono in parte durante la procedura, in parte nelle ore e nei giorni seguenti.

D. : Il risultato è definitivo ?
R.: Esistono in commercio diversi tipi di laser per depilazione, alcuni possono essere utilizzati dai centri di estetica, altri sono ad esclusivo uso medico in quanto dotati di potenza maggiore (la legge li classifica come apparecchi elettromedicali di classe 4°, e pertanto ad esclusivo uso del medico). Esiste una profonda differenza tra queste apparecchiature, perchè solo quelle più potenti (come d'altronde è logico) permettono di avere risultati permanenti.

D. : Che tipo di laser è consigliabile ?
R.: Fra i diversi laser esistenti quelli oggi più validi per la depilazione permanente sembrano essere quelli a diodi e quelli ad alessandrite: fra questi il laser ad Alessandrite, associato al Nd Yag 1064, è a mio avviso la macchina con le caratteristiche migliori (e comunque la macchina più potente in commercio).

D. : Perché rivolgersi ad un medico per la depilazione permanente ?
R.: Da sempre la depilazione è stata un campo tipico delle estetiste, ed alcune di esse oggi usano apparecchiature tecnologiche (ed anche laser) oltre alle metodiche tradizionali ed al largo uso della luce pulsata, che però non è un laser e non consente epilazione definitiva.

Va altresì notato che un laser permette sì dei risultati altrimenti inimmaginabili, ma presenta anche una certa difficoltà d'uso ed alcuni rischi potenziali. Solo il medico con esperienza specifica è in grado di dire se la procedura laser può essere applicata ad un dato paziente dopo un'accurata visita ed una buona anamnesi. Basti pensare che alcune caratteristiche della pelle (scura o abbronzata) non si prestano all'uso di alcuni laser, e che possono esistere vere malattie (fotodermatiti) che lo sconsigliano in modo assoluto. La valutazione ed il trattamento da parte di un medico esperto sono la garanzia che permette di evitare i più comuni problemi.

Torna ai contenuti