La rimozione delle macchie
La rimozione delle chiazze scure della pelle può essere eseguita con diverse strumentazioni, ed anche con farmaci topici, da molti anni; il metodo chirurgico più utilizzato fino ad ora era la crioterapia, che comunque portava buoni risultati: esito estetico comunque mai invalidante e riuscita in buone percentuali, spesso però in più sedute. Anche il laser a CO2 frazionato può essere utilizzato, spesso in una seduta unica, ma l'azione è più complessa e non specifica per il pigmento.
Il laser a ND Yag Q Switched, lo stesso che si utilizza per la rimozione dei tatuaggi, viene invece utilizzato ad una lunghezza d'onda diversa con grande successo per la rimozione delle macchie della pelle più nette e profonde, sia del viso e del decollete o della parte alta del dorso (lentigo attiniche benigne) che delle mani (spot age), ed agisce in maniera netta spesso in una unica seduta, senza lasciare alcun esito cicatriziale ma solo una sottile crosticina (all'inizio bianca, poi nei giorni successivi più evidente della chiazza stessa) che sparisce in 7-10 giorni, eliminando definitivamente la chiazza.
I risultati sono ormai consolidati e di grande soddisfazione per il paziente, ed i costi relativamente limitati.